SEPARAZIONE E DIVORZIO
IN
UN GIORNO, con negoziazione assistita
Maggiore Tutela
Famiglia
si avvale di nostri avvocati convenzionati assistono i coniugi che
una
vogliono una soluzione
consensuale di separazione e divorzio anche
mediante accordo di
negoziazione assistita,
ossia con un patto formalizzato e sottoscritto dalle parti in
studio direttamente davanti all'avvocato, senza ricorso al Tribunale.
La
legge del 2014 ha infatti introdotto nel nostro ordinamento la
negoziazione assistita, che consente di effettuare presso lo studio
dell’avvocato quello che si faceva in Tribunale ovvero la
separazione ed il divorzio..
Detta
normativa si affianca a quella sul c.d. "divorzio
breve",
che ha ridotto il termine di separazione a 6 mesi, nel caso di
separazione consensuale, e 1 anno, nel caso di separazione
giudiziale.
Con
l'accordo di negoziazione assistita, diversamente dall'iter
"classico", i coniugi che hanno concordato integralmente le
condizioni di separazione o di divorzio possono sottoscrivere un
accordo in studio, senza la necessità di presentarsi
all'udienza avanti al Presidente del Tribunale.
Sarà
lo studio legale a depositare l'accordo raggiunto presso la
competente Procura della Repubblica, al fine di ottenere il nulla
osta o l'autorizzazione del PM, normalmente rilasciate entro
pochi giorni. Successivamente l'accordo autorizzato verrà
trasmesso, tassativamente entro 10 giorni dalla sottoscrizione,
all'ufficiale dello Stato civile del Comune di celebrazione delle
nozze, il quale curerà l'annotazione a margine dell'atto di
matrimonio.
Ottenere
la separazione o il divorzio davanti all'Avvocato e senza Tribunale
mediante negoziazione assistita comporta diversi vantaggi, quali
tempi brevi e costi limitati.
Questa
procedura può essere fatta in assenza di figli minori, di
figli maggiorenni anche non economicamente autosufficienti, di figli
incapaci o portatori di grave handicap, senza limitazioni con la
possibilità di impegnarsi ad effettuare trasferimenti
immobiliari, tra coniugi o verso i figli, usufruendo della totale
esenzione fiscale prevista dalla legge.
GRATUITO
PATROCINIO
MINIMO
TARIFFA GARANTITO
Ogni volta che si instaura una controversia e si va in Tribunale dobbiamo mettere in conto molte spese, sia per l’avvocato, che per costi amministrativi (fino a oltre mille euro) e per eventuali spese di consulenza tecnica.
Solo
con i nostri avvocati familiaristi possiamo ottenere l’applicazione
di tariffe minime e personalizzate con possibilità laddove vi
siano i requisiti di ottenere il gratuito patrocinio ovvero
l’integrale pagamento delle spettanze legali e delle spese di
procedura a carico dello Stato.
Hanno
diritto al gratuito patrocinio tutti i cittadini italiani, gli
apolidi, gli enti o le associazioni senza fini di lucro che non
esercitano attività economiche, gli stranieri con regolare
permesso di soggiorno.
Si
deve però avere un reddito imponibile, risultante dall'ultima
dichiarazione, non superiore ad euro 11.528,41.
Grazie
a Maggiore Tutela Famiglia pagare
poco o niente per essere tutelati da avvocati di primario rilievo
specializzati nella materia infortunistica è possibile grazie
alla nostra Associazione.
MINORI,
MALTRATTAMENTI
I
minori hanno il diritto di essere difesi e tutelati mentre nessun
maltrattamento deve essere tutelato.
Maggiore Tutela
Famiglia
garantisce ogni opportuna attività al fine di prevenire
situazioni problematiche ed intervenire laddove vi siano situazioni
illegittimo e interessando mediatori familiari o psicologi e
rapportandosi con assistenti sociali, con la Procura della
Repubblica e con le Autorità.
FAMIGLIA
DI FATTO
Sapevi
che anche nella famiglia di fatto ci sono diritti e doveri molto
simili a quella della famiglia tradizionale ?
Maggiore Tutela
Famiglia
ed i suoi legali ti guideranno attraverso le normative e le pronunce
dei Tribunali che stabiliscono come il genitore che dovrà
tenere i figli (collocamento) ha diritto all’assegnazione della
casa anche nella famiglia di fatto e ti indicheranno le regole
di questa particolare situazione.
Maggiore Tutela
Famiglia ha maturato notevole esperienza anche per le unioni civili
istituto
analogo al matrimonio che consente il riconoscimento giuridico della
coppia formata da persone dello stesso sesso finalizzato
a stabilirne diritti e doveri reciproci. Tale istituto estende alle
coppie omosessuali la quasi totalità dei diritti e dei doveri
previsti per il matrimonio, incidendo sullo stato civile della
persona.
AVVOCATI
FAMILIARISTI,
MEDIATORI
FAMILIARI, PSICOLOGI, PSICHIATRI
Maggiore Tutela
Famiglia
si avvale dei migliori professionisti in materia di famiglia dotati
di quella particolare sensibilità ed esperienza indispensabili
in questo settore.
Maggiore Tutela
Famiglia
sconsiglia di recarsi per una separazione ed un divorzio
dall’avvocato amico dell’amico ma di scegliere sempre i
professionisti giusti che si occupano della materia di famiglia.
Maggiore Tutela
Famiglia
ha stretto convenzioni anche con psicologi, psichiatri, mediatori
familiari ed investigatori privati che operano in maniera coordinata
e sinergica.
NEWS
SENTENZA RIVOLUZIONARIA della CORTE DI CASSAZIONE
La Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 11504/17 ha rivoluzionato il diritto di famiglia in tema di riconoscimento dell' assegno divorzile e dei criteri per la sua quantificazione in vigore da più di 30 anni. La Cassazione infatti ha cambiato il criterio per riconoscere l'assegno al coniuge economicamente più debole e ha ritenuto che non sia più possibile valutare come parametro il "tenore di vita matrimoniale" goduto in costanza di matrimonio.
I principali indici che la Cassazione individua per valutare l’indipendenza economica di un ex coniuge sono invece il «possesso» di redditi e di patrimonio mobiliare e immobiliare, le «capacità e possibilità effettive» di lavoro personale e «la stabile disponibilità» di un'abitazione.
È un terremoto giurisprudenziale in linea con gli orientamenti degli altri Paesi europei nei quali l’assegno dipende essenzialmente dai patti prematrimoniali.
In Italia i patti prematrimoniali sono proibiti ma è già stata presentata una proposta di legge che modificando l’articolo 162 del Codice civile inserisce un articolo 162-bis, dove è scritto che «i futuri coniugi, prima di contrarre matrimonio, possono stipulare accordi prematrimoniali volti a disciplinare i rapporti dipendenti dall’eventuale separazione personale e dall’eventuale scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio».
Comunque la sentenza riguarda solo l'assegno divorzile, e non quello di separazione, infatti dopo solo pochi giorni la Cassazione ha respinto il ricorso di Berlusconi contro il maxi assegno di separazione, rilevando che la separazione "non elide la permanenza del vincolo coniugale" e il dovere di assistenza, quindi nella separazione, l'ex coniuge più facoltoso " ha ancora il dovere di garantire al partner separato lo stesso tenore di vita del matrimonio".
SEPARAZIONE E DIVORZIO
In Italia il fenomeno delle separazioni e dei divorzi è in progressivo aumento ed è spesso caratterizzato dal coinvolgimento di bambini e adolescenti che, a seguito di questo evento, possono attraversare momenti di difficoltà; e necessitano di attenzioni e cure particolari.
La legge 162/2014 ha reso molto più facili le separazioni consensuali ma solo nel caso in cui non vi siano figli minori o maggiorenni non autosufficienti, né patti di trasferimento patrimonale come l'uso della casa coniugale, o assegni di mantenimento.
Negli altri casi bisogna rivolgersi al giudice e la legge prevede che il giudice pronunci la separazione - dopo avere tentato la riconciliazione dei coniugi - quando si sono verificati fatti tali da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza; e la
convivenza è impossibile anche se uno solo dei coniugi non la sopporta più.
Questo significa, che per ottenere la separazione basta che un coniuge affermi di non voler più convivere, anche se l'altro coniuge si oppone e non ha alcuna colpa.
Ma proprio in questi casi, quando la convivenza sembra diventata impossibile e la separazione dei coniugi sembra inevitabile, diventa necessario individuare un professionista che ci guidi verso una stabilizzazione del rapporto anche nell'interesse di una serena crescita dei figli.
Essere guidati da operatori del settore, da avvocati e mediatori, è essenziale per ridurre il trauma ed evitare penose conseguenze ed incomprensioni nel particolare momento della crisi matrimoniale soprattutto riguardo al rapporto con i figli e ai rapporti patrimoniali tra i coniugi o i conviventi.
La nostra associazione in Bologna si propone di fornire la più completa assistenza nella materia ponendo in primo piano proprio l'interesse dei figli, i quali devono essere tutelati da eccessivi traumi, specie psicologici, ricercando la migliore soluzione che consenta la pacifica prosecuzione dei rapporti anche dopo la sepazione od il divorzio.
Per aiutarti in tutto questo, la nostra Associazione offre il proprio aiuto e la propria competenza usufruendo della collaborazione di avvocati familiaristi (chiamati anche matrimonialisti o divorzisti) specializzati in tema di separazioni e divorzi, dotati di particolare sensibilità e specifica preparazione.
Con questi avvocati esperti in separazioni e divorzi, sia a Bologna che in Emilia - Romagna, la nostra associazione ha stipulato convenzioni che ci consentono di offrire ai nostri Associati un servizio altamente efficiente a prezzi di assoluta convenienza.
Solo a titolo di esempio, una procedura completa di separazione consensuale e divorzio congiunto per entrambi i coniugi, costerà € 850,00 (oltre ad iva al 22% e C.A al 4%) mentre per le procedure giudiziali si concorderà un prezzo di assoluta convenienza e senza alcuna sorpresa.
TUTTO PIU’ VELOCE ED ECONOMICO
Separazione e divorzio senza andare in Tribunale
Una recente normativa ha introdotto la possibilità; di separarsi, divorziare o di modificare le precedenti condizioni in materia tramite una procedura facoltativa ed alternativa a quella giudiziale che prende il nome di "convenzione di negoziazione assistita".
In questi casi gli ex-coniugi, anche alla presenza di figlia minori, maggiorenni ma non autosufficienti o portatori di handicap, possono cercare di trovare un accordo amichevole, grazie all’assistenza di avvocati (uno per parte) risparmiando tempo, denaro e senza più dover recarsi in Tribunale .
DIVORZIO CONGIUNTO
Per poter chiedere il divorzio occorrono almeno sei mesi di separazione (un anno se la separazione è stata giudiziale) ed in tale periodo i coniugi possono tentare di riacquistare serenità; per se stessi oltre che i figli che spesso vivono in maniera traumatica la fine della classica convivenza familiare.
DIVORZIO GIUDIZIALE
Quando non c'è accordo sulle condizioni, il divorzio può essere chiesto anche da un solo coniuge e si instaura una vera e propria lite giudiziale.
Con il divorzio i coniugi pongono fine definitivamente al rapporto matrimoniale e per poter attivare la procedura è richiesto che siano trascorsi almeno sei mesi dalla separazione (un anno se la separazione è stata giudiziale)
Con il divorzio, marito e moglie perdono il loro precedente status di coniuge e possono contrarre nuove nozze mentre la donna perde il cognome del marito.
Con la sentenza il Tribunale decide su diverse questioni, quali l'assegnazione dell'abitazione familiare, l'assegno divorzile (periodico o mediante versamento una tantum), questioni patrimoniali, affidamento dei figli e frequentazione degli stessi.
Il divorzio scioglie il vincolo coniugale, ma molti rapporti fra gli ex coniugi permangono, soprattutto per ciò che riguarda gli aspetti economici e i figli minori.
Si deve tener conto che la procedura giudiziale può essere di lunga durata ed onerosa per i coniugi per cui occorre valutare sempre l'opportunità; di
SCOPI DELL'ASSOCIAZIONE MAGGIORE TUTELA FAMIGLIA
La famiglia è una società naturale posta a fondamento della struttura sociale, riconosciuta e sorretta dal diritto.
La nostra Associazione MAGGIORE TUTELA FAMIGLIA è nata a BOLOGNA con lo scopo di tutelare la famiglia, e saprà assistervi in caso di SEPARAZIONE LEGALE o DIVORZIO.
L’Associazione ha l’obiettivo di supportare le persone in questa fase, accompagnando nella ricerca della soluzione migliore e concretamente più raggiungibile chi tra i componenti familiari è (maggiormente) coinvolto nel problema. Il raggiungimento di questo obiettivo è reso possibile dall’intervento di figure professionali diverse per formazione e competenze (avvocati, mediatrici, counselor) che lavorano confrontandosi tra loro, sinergicamente, al fine di confortare emotivamente la persona e individuare la causa dei problemi e la strada da percorrere per il loro appianamento.
Il nostro compito è
affrontare tutte le controversie che riguardano il Diritto di Famiglia, con tutte le questioni che possono derivarne coinvolgendo i differenti ambiti del diritto.
Questioni che, in via esemplificativa, possono riguardare il diritto penale (si pensi ai casi di maltrattamento in famiglia, di abuso minorile, di stalking, di violazione degli obblighi di assistenza familiare, etc.), il diritto societario (nell'impresa familiare, nelle dispute tra coniugi soci o amministratori di società etc.), l'immobiliare (si pensi alle questioni connesse alla comproprietà della casa coniugale, al trasferimento di immobili da un coniuge all'altro, alle intestazioni immobiliari a favore dei figli, etc.), il diritto del lavoro (nelle controversie tra coniugi che condividono un'impresa, etc.), il diritto bancario (si pensi alle dispute tra coniugi cointestatari di conti bancari, etc.) e altro ancora.
La separazione dei coniugi costituisce uno dei momenti più traumatici per tutti i componenti del nucleo familiare.
L' avvocato matrimonialista è un professionista specializzato che si trova molto spesso ad operare nel momento in cui dissidi, incomprensioni e disaccordi sfociano in uno scontro che può generare ulteriori sofferenze per i coniugi stessi ed per i loro figli.
La nostra associazione si pone come obiettivo primario quello di favorire l' instaurazione di un dialogo che possa consentire di giungere ad una SEPARAZIONE CONSENSUALE.
Qualora invece le posizioni si rivelino inconciliabili, uno solo o entrambi i coniugi congiuntamente, possono proporre ricorso per la SEPARAZIONE GIUDIZIALE.
Ma la nostra associazione vi assisterà anche in tutte le problematiche che potrebbero insorgere dopo la separazione, come per esempio:
Assegnazione della casa coniugale
Necessità di revisionare gli accordi economici
Mancato o ridotto pagamento degli assegni di mantenimento stabiliti
Problemi nella gestione dei figli minori con inosservanza delle regole
Soprusi, violenze, aggressioni o stalking da parte dell'ex partner, ecc.
Se poi la separazione si protrae ininterrottamente per tre anni , uno solo o entrambi i coniugi congiuntamente possono proporre ricorso per ottenere il DIVORZIO e anche in questo caso i nostri avvocati divorzisti di Bologna sapranno assistervi e seguirvi con attenzione, impegno e professionalità, dietro compenso assolutamente ragionevole.
Si deve tener conto infatti che la procedura giudiziale può essere di lunga durata ed onerosa per i coniugi per cui occorre valutare sempre l'opportunità di individuare un accordo che possa consentire la procedura consensuale, più rapida ed economica.
Per questo, nella logica di una MAGGIOR TUTELA dei rapporti familiari, e per questioni legate a separazioni o divorzi o al diritto delle successioni, i nostri avvocati difenderanno i Vostri diritti con professionalità, e vi assisteranno sia nelle procedure concorsuali che nella stipula degli accordi per gli assegni di mantenimento e per l’affidamento di eventuali minori.
ASSOCIAZIONE MAGGIORE TUTELA FAMIGLIA
via Jacopo di Paolo n. 1 e via Zanardi n. 8
- BOLOGNA -
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