Ray-Ban è una marca di occhiali da sole fondata nel 1937 da Bausch& Lomb, su commissione dell’Aeronautica militare degli Stati Uniti. Nel 1999, Bausch& Lomb ha venduto la marca al gruppo italiano Luxottica.
Ray-Ban ha creato due fra i più imitati modelli di occhiali da sole del nostro pianeta. Uno è il “Ray Ban Aviator”, l'altro è il “Ray-Ban Wayfarer”. L'Aviator è stato creato nel 1936. Gli occhiali sono stati sviluppati specificamente per i piloti e sono fra i preferiti dal personale militare. Dal 1937 sono disponibili anche al pubblico. Il Wayfarer – in italiano “viandante” - è stato disponibile dal 1953.
E’ l’oggetto di design più venduto del mondo, almeno in questo senso, gli occhiali da sole Ray-Ban sono passati alla storia. Gli occhiali da sole Ray-Ban sono diventati particolarmente popolari nel 1980, grazie al cinema, dapprima con “The Blues Brothers”, poi anche con lo spettacolo televisivo “Miami Vice”. La popolarità del film “Top Gun” ha condotto ad un aumento di vendite del quaranta per cento degli occhiali da sole Ray-Ban Aviator.
Nel 1992 Quentin Tarantino gira un film: “Reservoir Dogs”, tradotto in italiano “Le iene”, dove un elemento fondamentale del costume dei protagonisti sono proprio gli occhiali da sole Ray-Ban.
Gli stessi occhiali da sole Ray-Ban sono presenti anche nel film “Men in Black”. |
Ray-Ban è una marca di occhiali nata dal brevetto di un modello da sole, simbolo degli eroi del secondo conflitto mondiale perché li portava il generale Douglas Arthur MacArthur, comandante supremo delle forze alleate nel Pacifico durante il secondo conflitto mondiale.
Dal dopoguerra ai nostri giorni, è una sorta di status symbol dell'americanismo nella moda, nell'estetica. Time li ha inseriti in un repertorio di icone dell'americanità: la Coca Cola, le Harley Davidson, il Tomato Ketchup Heinz.
Il brevetto degli occhiali Ray-Ban viene depositato il 7 maggio 1937 dalla Bausch Lomb, l'azienda americana d'ottica nata nel 1853 e oggi colosso mondiale. Il prototipo degli occhiali, chiamato Anti-glare e costituito da una montatura leggerissima - 150 grammi - in metallo dorato con due lenti verdi in vetro minerale per filtrare i raggi infrarossi e ultravioletti, viene ribattezzato, per ragioni commerciali, Ray Ban, da Bannish Rays: ciò che bandisce i raggi.
La storia degli occhiali Ray-Ban, però, prende avvio al principio del '900 dalla richiesta di un solitario delle traversate in pallone. Nel '20, il luogotenente Mac Cready attraversa l'Atlantico e subisce gli effetti deleteri del sole per l'assenza di un'adatta protezione agli occhi. Terminata l'impresa, si rivolge alla Bausch Lomb perché realizzi un paio di occhiali altamente protettivi, panoramici ed eleganti. Nasce il prototipo del '37. Viene subito adottato dai piloti dell'Air Force e la Bausch Lomb diviene l'unica fornitrice degli occhiali da sole all'esercito.
Quando MacArthur, Ray Ban sul naso, sbarca nelle Filippine, fra siepi di flash e di cineprese, quegli occhiali diventano mitici ed è per sdebitarsi idealmente che, negli anni '50, un modello gli viene dedicato.
Dopo gli eroi autentici, tocca agli eroi della finzione cinematografica essere i testimonial, più o meno involontari, degli occhiali Ray-Ban: Marlon Brando e James Dean, Jack Nicholson in Easy Rider, John Belushi e Dan Aykroyd in Blues Brothers, Tom Cruise in Top Gun. Fra i modelli più celebri i Large Metal, i Wayfarer, gli Shoothers e gli Outdoormans, i Balorama e gli Olympia. Di Large Metal, ne vengono venduti ogni anno 6 milioni di esemplari nel mondo. |
